Martedì 27 novembre 2018 – Ore 11.30
Centro studi “Paolo e Rita Borsellino” Via G.L. Bernini n.52/54 – PALERMO
INAUGURAZIONE BIBLIOTECA DELLA CASA DELLA MEMORIA OPERANTE
Le biblioteche offrono informazione, cultura, sapere. Conservano e sviluppano conoscenza e sono, pertanto, protagoniste del processo di sviluppo di una comunità. È con queste premesse che insieme a Rita Borsellino abbiamo avviato una riflessione al fine di fornire il nostro contributo per la società in tal senso.
Interventi di:
Vittorio Teresi – presidente del Centro studi “Paolo e Rita Borsellino”
Giovanna Boda – Direttore generale alla Direzione Generale per lo Studente del MIUR (messaggio)
Leoluca Orlando – Sindaco di Palermo
Luca Salici – giornalista e animatore del Rita express
Pietrantonio Roberto – Presidente Sapilbox srl
Gian Battista Tita Raffetti – Coordinatore presidio Libera della Vallecamonica “Ida e Nino Agostino”
Monica Genovese – Cgil Sicilia
Anna Puglisi – Centro siciliano di documentazione “Giuseppe Impastato”
Vito Lo Monaco – Centro studi “Pio La Torre”
Lucia Sorce – Dirigente scolastico dell’Ist. comp. Amari-Roncalli-Ferrara
Francesco Bertolino – Presidente della V Commissione consiliare Attività e beni culturali
Fiammetta Borsellino – Figlia di Paolo Borsellino
Marta Fiore – Figlia di Rita Borsellino
Un progetto in fieri che ha visto la partnership della Direzione generale per lo Studente del Miur, collaborazione sancita dal protocollo d’intesa “Coltivare nelle nuove generazioni i valori della legalità, della memoria operante, del dialogo tra culture diverse” e quella di centinaia di donatori che da tutto il territorio nazionale e a diverso titolo (istituzioni, editori, sindacati, associazioni, aziende e singoli cittadini) hanno voluto tributare il loro omaggio all’impegno di una donna che è stato uno straordinario esempio di vita. Un grazie speciale a coloro i quali da subito hanno creduto nel progetto e si sono attivati affinché si potesse darne continuità, due particolare per i ragazzi del Ritaexpress, il treno che nel 2006 si incamminò dal nord d’Italia verso la Sicilia per il riscatto della nostra terra “bellissima e disgraziata” e per gli amici del presidio Libera Vallecamonica “Nino e Ida Agostino”, che non hanno mai fatto mancare il loro supporto umano, materiale ed organizzativo.