Il Centro Studi Paolo e Rita Borsellino esprime profonda solidarietà al giornalista Sigfrido Ranucci e ai suoi familiari per il grave attentato avvenuto nella serata di ieri davanti alla sua abitazione alle porte di Roma. Un gesto spaventoso e purtroppo non isolato, il cui potenziale avrebbe potuto uccidere, che ci riporta indietro agli anni più bui della nostra storia, quando la violenza cercava di zittire il giornalismo libero e il pensiero critico.
Siamo certi che né Sigfrido Ranucci né i suoi colleghi della redazione di Report si lasceranno intimidire e continueranno con coraggio a svolgere quel prezioso lavoro di inchiesta che rappresenta un presidio fondamentale di democrazia e trasparenza. In un clima di crescente odio e insofferenza verso chi fa informazione, le polemiche degli ultimi mesi hanno già ristretto lo spazio a disposizione di Report, un segnale preoccupante per la libertà di stampa nel nostro Paese, già in una posizione preoccupante proprio a causa di minacce, intimidazioni ai danni di giornalisti e dei ristretti spazi di libertà.
Confidiamo che le forze dell’ordine e la magistratura possano al più presto chiarire i contorni dell’accaduto e assicurare i responsabili alla giustizia.
Fonte della foto: La Repubblica


