Perché Falcone è vivo! #23maggio2020

“Giovanni Falcone lavorava con perfetta coscienza che la forza del male, la mafia, lo avrebbe un giorno ucciso. Francesca Morvillo stava accanto al suo uomo con perfetta coscienza che avrebbe condiviso la sua sorte. Gli uomini della scorta proteggevano Falcone con perfetta coscienza che sarebbero stati partecipi della sua sorte.

La speranza è stata vivificata dal suo sacrificio. Dal sacrificio della sua donna. Dal sacrificio della sua scorta. Molti cittadini, ed è la prima volta, collaborano con la giustizia. Il potere politico trova il coraggio di ammettere i suoi sbagli e cerca di correggerli, almeno in parte, restituendo ai magistrati gli strumenti loro tolti con stupide scuse accademiche.

La lotta alla mafia (primo problema morale da risolvere nella nostra terra, bellissima e disgraziata) non doveva essere soltanto una distaccata opera di repressione, ma un movimento culturale e morale, anche religioso, che coinvolgesse tutti, che tutti abituasse a sentire la bellezza del fresco profumo di libertà che si oppone al puzzo del compromesso morale, dell’indifferenza, della contiguità e, quindi, della complicità. 

Ricordo la felicità di Falcone, quando in un breve periodo di entusiasmo egli mi disse: «La gente fa il tifo per noi». E con ciò non intendeva riferirsi soltanto al conforto che l’appoggio morale della popolazione dà al lavoro del giudice. Significava soprattutto che il nostro lavoro, il suo lavoro stava anche smuovendo le coscienze, rompendo i sentimenti di accettazione della convivenza con la mafia.

Occorre evitare che si ritorni di nuovo indietro. Occorre dare un senso alla morte di Giovanni, della dolcissima Francesca, dei valorosi uomini della sua scorta. Sono morti tutti per noi, per gli ingiusti, abbiamo un grande debito verso di loro e dobbiamo pagarlo gioiosamente, continuando la loro opera. 

 …. dimostrando a noi stessi e al mondo che Falcone è vivo!”

In memoria della Strage di Capaci
23 maggio 2020

Video realizzato dalle operatrici e gli operatori nell’ambito del progetto di Servizio Civile Universale Memoria operante, sedi di attuazione: Centro studi Paolo e Rita Borsellino e Arci Servizio Civile Sicilia.
#PalermoChiamaItalia al balcone
#memoria #impegno
#giovannifalcone

Immagini: citate in sitografia
Letture: tratte dal discorso di Paolo Borsellino in ricordo di Giovanni Falcone (20 giugno 1992)

Realizzato da: Andrea Patricolo, Luana Palmieri, Gabriele Salemi, Ana Tomàs Gasch, Giovanni Armetta.

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